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Legends of Aethereus ha annunciato una serie di aggiornamenti per la sua nuova versione.

Legend of Aethereus LogoThree Gates ha annunciato una serie di aggiornamenti per la sua campagna di lancio di Legends of Aethereus.

Infatti, per rispondere alle richieste della community del gioco, questo imminente hack'n slash RPG d'azione non solo sarà rilasciato anche in versione Mac, ma la versione PC sarà libera da qualsiasi DRM.

La casa di sviluppo ha lavorato duramente per più di un anno per confezionare un titolo che risponda realmente alle esigenze della community, ed è addirittura in cantiere la possibilità di rilasciarlo anche in versione Linux.

Legends of Aethereus è un RPG action che può essere giocato in modo cooperativo fino a 4 giocatori e fortemente improntato al player versus player: partecipa alle spedizioni cooperative online come Inventore, Astrografo o Ufficiale, avventurati nelle terre selvagge di Aethereus in cerca di fama, gloria, e ricchezze innominabili.

Invita i tuoi amici nella tua Città-Stato personalizzata per combattere nell'arena o semplicemente per mostrar loro quanto sei riuscito a personalizzare la tua città con il crea-statue, il creatore di banner o gli altri mezzi di customizzazione disponibili.

Caratteristiche fondamentali di gioco sono:
1) Un sistema di combattimento basato sulla fisica, con trappole, armi ed interazione con gli oggetti dell'ambiente circostante;
2) Un sistema di spedizioni che combina livelli predisposti manualmente a livelli generati invece automaticamente in modo che la longevità di gioco sia infinita;
3) Il Crea-Statue, il Creatore di Banner e tutti gli altri mezzi di customizzazione che consentono di personalizzare l'ambiente della tua città;
4) Combattimenti PvP, in modalità cooperativa e in single player nell'arena della tua Città-Stato;
5) Un sistema di materiali e di artigianato che consente personalizzazione di oggetti senza limiti.

Un tutorial completo con il trailer del gioco e tutte le F.A.Q. in questa pagina

Screenshots.
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Marlin incarna in parte il concetto di browser moderno, che tanto manca ad Ubuntu e GNOME in generale.

marlin logoMarlin è il file manager dell’Elementary Team (nato dalle ceneri di Nautilus Elementary, il celebre fork di Nautilus) ispirato a Thunar, scritto in C e Vala ed utilizzante le librerie GTK3, di cui avevamo già parlato qualche tempo fa.

Dall’ultima volta che ce ne siamo occupati, il file manager è cresciuto ed ha acquistato funzionalità aggiuntive: chi fosse interessato potrà seguire i passi di seguito discussi per provarlo in prima persona oppure guardare le immagini di cui in galleria.

Marlin incarna in parte il concetto di browser moderno, che tanto manca ad Ubuntu e GNOME in generale dato che Nautilus, nonostante svolga il suo lavoro in modo eccellente risulta essere ormai troppo datato. Se Nautilus non dovesse essere aggiornato e modernizzato a dovere per GNOME 3.4 o al massimo per la versione 3.6, valutare Marlin sarebbe una buona idea.

La sua installazione su Ubuntu e distribuzioni derivate come Linux Mint è resa semplice da un nuovo PPA dedicato, tramite il quale possiamo appunto installare il programma da emulatore di terminale con le istruzioni che seguono:

sudo add-apt-repository ppa:marlin-devs/marlin-daily
sudo apt-get update
sudo apt-get install marlin marlin-plugin-*
sudo apt-get clean
marlinfilebrowser

Le novità introdotte nella build in questione danno a Marlin l’immagine e le funzionalità di file manager moderno. È possibile infatti comprimere i file direttamente da Marlin, questo non dipende più da Contractor e l’opzione “Apri nel terminale” è ora funzionante al 100%. Altra feature degna di nota è sicuramente la visualizzazione delle informazioni dei file, che con uno stile minimalistico ci mostra tutto quello che c’è da sapere in una unica finestra.

Marlin non sostituisce Nautilus (a meno che non si scelga ciò a mezzo delle sue preferenze), e per lanciarlo è sufficiente, da shell o GUI, digitare:

Nelle immagini sono mostrate le viste a icona, lista e colonne; nelle prime due i file vengono di default aperti con singolo click, mentre nell’ultima con due click, essendo il singolo click riservato all’apertura dell’anteprima sulla destra.

Possiamo inoltre aggiungere il supporto per Dropbox e Ubuntu One il quale ci permette di esportare i nostri file nei famosi servizi online attraverso il nostro menu contestuale, per aggiungere queste funzionalità basta da terminale digitare:

sudo apt-get install marlin-plugin-dropbox marlin-plugin-ubuntuone

Screenshots.

marlin fm
marlin-dropbox
marlin1
Marlin-1
marlin2
marlin3
marlin4
marlin5


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ROX-Filer file manager grafico, facile da usare, una valida alternativa al più famoso XFCE.

Rox_logo ROX-Filer è un file manager grafico, facile da usare, per X11, il sistema a finestre usato dai sistemi operativi *nix. È anche il componente principale del desktop ROX [ROX]. Le caratteristiche principali del filer sono ispirate a RISC OS [RISC OS]. «ROX» sta per «Risc os On X».

ROX Desktop è un ambiente desktop costruito intorno al file manager ROX, il suo componente principale.
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Originariamente pensato per portare su piattaforme Unix-like le innovazioni nell'usabilità introdotte dall'interfaccia del RISC OS, il progetto si è evoluto sino a diventare un ambiente a se stante, custodendo l'intento originale solo nel nome (ROX è l'acronimo di RiscOS On X).

L'interfaccia grafica, basata solamente sulle librerie GTK+, è pensata per essere leggera e, in quanto tale, si rivela come una valida alternativa al più famoso XFCE. A differenza di quest'ultimo, i componenti principali del ROX Desktop non usano un pool di librerie condivise: ciò consente una modularità maggiore perché non vengono favoriti i componenti basati su queste librerie.

Le caratteristiche principali del ROX Desktop sono:

    uso estensivo della tecnica del drag and drop anche in contesti piuttosto inusuali per gli altri desktop, tipo il salvataggio di un documento;
    modularità: i componenti sono indipendenti tra di loro e possono venir utilizzati indipendentemente;
    supporto delle application directory che consente di trattare le applicazioni ROX come delle directory (possono essere spostate, copiate, eliminate ed eseguite come fossero una normale cartella);
    Zero Install, un sistema di installazione dei pacchetti col drag and drop, basato sulle application directory;
    estensibilità (opzionale) tramite linguaggio Python.
ROXFiler

Il ROX Desktop è disponibile in italiano, basco, ceco, cinese, danese, estone, finlandese, francese, galiziano, giapponese, norvegese, olandese, polacco, portoghese, portoghese brasiliano, rumeno, russo, slovacco, spagnolo, tedesco, ucraino, ungherese e vietnamita.

Sebbene totalmente indipendenti, gli sviluppatori mantengono una serie di componenti considerati come il nucleo del ROX Desktop.

    ROX-Filer — file manager e componente principale. Consente la navigazione nel file system, la gestione della scrivania con le icone e, opzionalmente, può fornire delle toolbar personalizzabili per l'esecuzione dei comandi più comuni.
    OroboROX — un window manager basato su Oroborus, progettato specificatamente per il ROX. Molto leggero ma limitato nelle funzioni.
    Archive — consente di gestire (sempre tramite drag and drop) i file compressi, tra cui zip, tar, gz and bz.
    ROX-Session — un semplice gestore della sessione grafica.
    Edit — editor di testo con funzioni base.
    AddApp — gestore di installazione applicazioni usato da zeroinstall.
    ROX-Lib — Libreria python di supporto per lo sviluppo di plugin aggiuntivi.
Oltre ai componenti del nucleo è disponibile una innumerevole serie di plugin che svolgono le funzioni più disparate. Una collezione piuttosto fornita può essere consultata direttamente sul sito ufficiale.

I pannelli.

I pannelli funzionano come la bacheca, ma vengono visualizzati sui bordi dello schermo. Per creare un pannello:

$ rox -b=MioPannello

Il pannello viene visualizzato in una finestra senza la barra del titolo. Se questo non succede, consultare le note per i window manager. Trascinare i file sul pannello per aggiungerli ad esso. Le icone possono essere riposizionate trascinandole col tasto centrale del mouse. Le modifiche al pannello sono automaticamente salvate in `~/.config/rox.sourceforge.net/ROX-Filer/pan_MioPannello'. Come per la bacheca, è possibile passare a diverse configurazioni eseguendo di nuovo «rox» con un altro nome di pannello.

$ rox -b=AltroPannello

Con un menù a comparsa si può impostare su quale bordo dello schermo deve apparire il pannello, oppure si può specificare il nome del bordo al posto di -b (ad es. --bottom). Lasciare vuoto il campo del nome per rimuovere il pannello:

$ rox --bottom=

Esecuzione come «root»

Se si avvia il filer come utente «root», viene mostrato un messaggio in alto su ciascuna finestra. L'utente «root» infatti ha i permessi di accesso e di modifica su ogni file del sistema, quindi bisogna stare molto attenti. Normalmente, si dovrebbe accedere al sistema come utente normale e passare a «root» solo quando è assolutamente necessario. Se sudo è installato e configurato, allora si può avviare il filer in questo modo:

$ sudo rox

Attenzione: ogni operazione su file e ogni programma avviato da questa finestra viene eseguito come utente «root».

Può accadere che il server X non permetta a «root» (o ad altri utenti) di connettersi. Leggere le pagine di manuale dei comandi xauth e xhost può aiutare a risolvere il problema, ma molte cose cambiano da sistema a sistema (ecco perché questa caratteristica non è stata inserita nel filer).
Nota: gnomesu può essere usato per eseguire il filer come root, ma è necessario usare setsid per eseguirlo in una nuova sessione, altrimenti gnomesu termina senza aprire alcuna finestra. Per esempio:
gnomesu -c 'setsid /usr/local/bin/rox /'

Per avviare il filer, si deve eseguire il comando rox, per esempio digitandolo in un terminale.
Normalmente ROX-Filer mostra la directory attuale, ma se ne possono visualizzare altre semplicemente elencandole dopo il comando:

$ rox /home /usr /usr/local

Lo si può anche usare per aprire i file, come ad esempio:

$ rox README

Il filer supporta diverse opzioni: usare -h per avere un elenco. Tutte le opzioni possono essere lunghe o corte (es. -h e --help), anche se su alcuni sistemi è possibile usare solo quelle corte.
Notare che se la stessa versione del filer è già in esecuzione sulla macchina, di norma, per aprire le directory, viene usata quella già in esecuzione.

Screenshots.
rox desktop file manager3
rox desktop file manager2
rox desktop file manager6
rox desktop file manager
rox desktop file manager4
rox desktop file manager1


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Angry Birds gli uccellini nati su piattaforma iPhone ora si spostano anche sul desktop.

angry birdsAngry Birds (letteralmente traducibile italiano come Uccelli arrabbiati) è un videogioco rompicapo sviluppato da Rovio Mobile. Lo scopo principale del gioco è di lanciare alcuni uccelli di vario tipo contro una serie di maialini verdi posizionati all'interno del campo di gioco, costituito da varie strutture, con l'obiettivo di distruggerli. Questi maialini, in origine, essendo a corto di cibo e costretti a mangiare solo erba, hanno rubato le uova a questi uccelli per cibarsene, e quindi i volatili compiono questo atto vendicativo per riappropriarsi della prole che è stata loro sottratta.

Ogni livello comprende una fionda, che l'utente deve utilizzare per lanciare i volatili a sua disposizione contro i maiali, colpendoli direttamente o facendo loro crollare addosso le strutture. Tali strutture possono essere composte di diversi materiali (come vetro, legno o pietra) che si rivelano più o meno fragili, e quindi più o meno facili da demolire. Il numero, il tipo e l'ordine degli uccelli a disposizione del giocatore in ogni livello è predeterminato.

In ogni livello di ogni episodio è primariamente necessario eliminare tutti i suini verdi, i quali generano un punteggio e permettono di andare avanti nel gioco. A questo punteggio viene sommato anche quello maturato nel demolire la struttura dove alloggiano gli animaletti e gli eventuali uccelli risparmiati nel portare a termine il livello. Terminare un livello, a seconda del punteggio totalizzato, il giocatore riceve un "voto", rappresentato da un certo numero di stelle (minimo una). Nelle schermate di selezione viene poi visualizzato il numero di stelle più alto che il giocatore è riuscito ad ottenere in ciascun livello.

È necessario terminare un livello, per poter accedere al successivo. Nel gioco originale e nella variante Seasons sono inoltre presenti alcune uova dorate ("golden eggs", solitamente nascoste da qualche parte all'interno di alcuni livelli, ma a volte ottenibili in altro modo, ad esempio toccando due volte l'immagine a forma di sole nella schermata di selezione dell'episodio[1]) che, una volta ottenute, permettono di giocare alcuni livelli bonus, accessibili da un'apposita schermata.
Angry Birds nasce (e spopola) su piattaforma iPhone, e finalmente, ora, è disponibile anche per PC. È un gioco che da una parte rilassa, dall'altra stuzzica il senso di sfida, perché l'uccello, per vincere, deve usare a volte l'astuzia, a volte la forza bruta, a volte la tenacia. Inoltre è adatto veramente a tutti. Non avere questo gioco sarebbe un vero peccato. E scoprirai che i pur numerosissimi livelli a disposizione in Angry Birds per PC non sono poi così tanti.
Come installare Angry Bird in Ubuntu 11.04 “Natty Narwhal”, 11.10  “Oneiric Ocelot” e 12.04 “Precise Pangolin”:

Screenshots.
Angry-Birds-cutscene
angry-birds
angry birds
AngryBirds_Hero
Angry Birds
Angry_Birds_Plushies
angry-birds
angry_birds
angry-birds-cake

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PCManFM è un file manager per Linux, pensato come alternativa leggera a Nautilus.

pcman-file-manager PCManFM è un file manager per Linux, pensato come alternativa leggera a Nautilus, il file manager predefinito dell’ambiente desktop Gnome.

Oltre a essere molto leggero permette di gestire più schede nella stessa finestra, supporta il drag and drop e può visualizzare le anteprime delle immagini e di altri file grafici. Nella configurazione di default non visualizza le anteprime per i file più grandi di 1 MB, così da non sprecare risorse: questo parametro può essere modificato nel pannello preferenze.

Permette anche l’apertura del terminale nel percorso corrente e può gestire la modalità Super Utente, con permessi di root.

Nautilus, come Konqueror per KDE, è un ottimo File Manager. A volte però può risultare un po lento e pesante. Se volete alleggerire il vostro sistema o se siete semplicemente stanchi di Nautilus e volete provare qualche File Manager alternativo, beh, PCMan può fare al caso vostro. Gli utenti Gnu/Linux dispongono di un infinità di File Manager leggeri, alcuni però, come ROX-filer sono un po’ scomodi da usare, altri invece, come Thunar di Xfce, non dispongono di funzioni importanti come la navigazione a schede. PCMan è al tempo stesso leggero e completo.

Le principali caratteristiche di questo interessante File manager sono:

- l’estremma velocità e leggerezza
- la velocità d’avvio
- la navigazione a schede
- il supporto alla funzione Drag & Drop
- la gestione dei volumi
- l’associazione dei file
- il supporto dei segnalibri
- e tanto altro

Installazione.
1) Aprite il terminale e digitate:
sudo apt-get install pcmanfm
2) Scaricare il pacchetto deb da qui.

Una volta installato lo trovate nel menù:

 Applicazioni-> Strumenti di sistema -> PCMan File Manager.

Come sostituirlo a Nautilus in Ubuntu.

- per prima cosa facciamo un backup di questi file (nel caso volessimo tornare a Nautilus):

sudo cp /usr/share/applications/nautilus.desktop /usr/share/applications/nautilus.desktop.backup
sudo cp /usr/share/applications/nautilus-folder-handler.desktop /usr/share/applications/nautilus-folder-handler.desktop.backup

- poi apriamo questi file e sostituiamo tutte le parole nautilus con pcmanfm:

sudo gedit /usr/share/applications/nautilus-folder-handler.desktop

e

sudo gedit /usr/share/applications/nautilus.desktop

- ora andiamo a configurare il Gnome Session Manager, così Ubuntu non cercherà di caricare Nautilus ad ogni avvio del sistema. Prima però backuppiamo questo file:

sudo cp /usr/share/gnome/default.session /usr/share/gnome/default.session.backup
poi, editiamo questo:

sudo gedit /usr/share/gnome/default.session

cancellando tutte le linee riguardanti Nautilus (quelle che iniziano con lo stesso numero) ad esempio:

2,id=default2
2,Priority=40
2,RestartCommand=nautilus –no-default-window –sm-client-id default2
aggiustando la numerazione, in modo che non salti da 1 a 3, ed infine, sostituendo in questa linea:
num_clients=X

il numero dei processi precedente con quello attuale (uno in meno).
- ora, per rimpiazzare completamente Nautilus, diamo questi comandi:

sudo cp /usr/bin/nautilus /usr/bin/nautilus.backup
sudo rm /usr/bin/nautilus
sudo ln -s /usr/bin/pcmanfm /usr/bin/nautilus
apriamo PCMan, andando su Modifica -> Preferenze-> Desktop, configuriamo il wallpaper e le altre impostazioni, e riavviamo la sessione (ctrl+alt+backspace).

Nel caso vi stancaste di PCMan, potete tornare a Nautilus, dando questi comandi:

sudo cp /usr/share/applications/nautilus.desktop.backup /usr/share/applications/nautilus.desktop
sudo cp /usr/share/applications/nautilus-folder-handler.desktop.backup /usr/share/applications/nautilus-folder-handler.desktop
sudo cp /usr/share/gnome/default.session.backup /usr/share/gnome/default.session
sudo cp /usr/bin/nautilus.backup /usr/bin/nautilus
Screenshots.





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