Enlightenment Window manager flessibile, veloce e altamente configurabile noto più semplicemente anche come "E", è un programma di gestione delle finestre (regola il numero, posizione, dimensioni, sovrapposizione) per X Window System.
È un software gratuito ed opensource che può essere utilizzato da solo oppure assieme ad un ambiente desktop come GNOME o KDE.
È caratterizzato da un ottimo supporto per i temi e la grafica avanzata senza dover sacrificare velocità e leggerezza. Come tale, Enlightenment può essere preso in considerazione come sostituto di un desktop environment completo su computer magari non molto potenti.
Ma la vera particolarità di Enlightenment sta nella sua interfaccia grafica, unica nel suo genere, fatta di temi e icone non presenti in nessun altro gestore di finestre. Se volete dare una spetto unico al vostro PC non esitate a installarlo.
Enlightenment originariamente era un window manager per X. Lo scopo del suo design è di essere il più configurabile possibile. Lo scopo del suo attuale design è di diventare una shell per il desktop. Questo significa gestire le finestre delle applicazioni, avviare le applicazioni e inoltre gestire i file dell'utente.
Enlightenment ha un lungo e glorioso passato. Quando Raster studiava alla University of New South Wales cominciò a lavorare con l'allora appena rilasciato Xaw-Xpm. Lasciando Xaw-Xpm modificò una nuova versione di FVWM, che lui stesso soprannominò FVWM-XPM. Questa nuova versione migliorata di FVWM permetteva di usare le immagini XPM al posto delle Athena Widgets.
Il 30 Ottobre 1996, Raster rilasciò la prima versione di Enligtenment. Grazie a devolution.com è possibile vedere la vecchia pagina di Raster su Enlightenment. Durante l'infanzia E derivava dal codice di base di FVWM2, cosa che è cambiata velocemente con una completa riscrittura del window manager. Durante il rilascio della DR8 (E 0.8) il codice smise di usare la LibXPM per usare la libreria Imlib scritta da Raster stesso. Imlib era inclusa nei rilasci del codice del wm stesso fino alla versione DR10, quando venne rilasciata come una libreria stand alone (1997).
La nominazione delle release.
Spesso ci si chiede come riferirsi ad una particolare versione di Enlightenment, se la versione in via si sviluppo debba essere indicata con E 17, DR17 oppure 0.17, per esempio. Il nome completo della versione stabile attuale è "Enlightenment Development Release 0.16.7.2", un po' lunghetto in effetti, per questo si preferisce accorciare il nome. E sta per Enlightenment naturalmente, mentre DR è la contrazione di Development Release. La versione stabile del window manager può essere quindi indicata come E 0.16.7.2, E 16.7, E16, DR16.7, o DR16 indicano tutti la stessa cosa.
EFL (una 'breve' introduzione).
Nel ciclo di sviluppo di Enlightenment DR17 sono state create alcune nuove librerie. Sono chiamate collettivamente "The Enlightenment Foundation Libraries" (o EFL) per distinguerle dal window manager stesso. Per ulteriori informazioni leggere la pagina relativa alle EFL.
Enlightenment DR16.
La versione stabile attuale del window manager è la DR16.7.2, che fu rilasciata al mondo il 14 Dicembre 2004. Una precedente versione stabile era la DR16.5, rilasciata il 27 Ottobre 2000. A quel tempo si stava già lavorando alla versione DR17, Imlib2 1.0 fu rilasciato il 16 di Ottobre del 2000 e EVAS 0.0.1 fu rilasciato il 24 Ottobre 2000.
A questo punto viene naturale chiedersi se ci sono persone che usano ancora Enlightenment DR16, la risposta è si! Centinaia di persone usano ancora questa versione e molti dei nuovi utenti di Linux\Unix cercando un window manager potente e elegante scelgono proprio questa versione.
Seguendo la mailing list enlightenment-devel si nota inoltre che questa versione è ancora in costante sviluppo, nonostante all'inizio molti sviluppatori dedicarono tutti i loro sforzi nello sviluppo della versione DR17. Mentre c'era ancora margine di miglioramento. Dal 2000 al 2003 venivano inviate patch di tanto in tanto ma il progetto era rimasto orfano, fu solo nella prima metà di quell'anno che Kim Woelders (kwo) rispose alla chiamata e divenne il responsabile del progetto Enlightenment DR16 dedicando il suo tempo ai miglioramenti e alla sistemazione dei bug. DR16.6 fu rilasciata il 2 Novembre 2003, e lo sviluppo su questa serie continua. La versione stabile attuale è DR16.8.3, che fu rilasciata il 17 Agosto 2006.
Enlightenment DR17.
Anche conosciuto come e17, è la versione attualmente in costante e massiccia fase di sviluppo di Enlightenment. La data di rilascio definitiva non è ancora nota, si sa solo che è fissata per un giorno in un lontano futuro, ignota perfino allo stesso team di sviluppo che afferma: "The release day in fact will probably be something that just happens one day and not something in anyway planned." (link), cioè: "Il giorno del rilascio infatti sarà probabilmente un giorno come un altro in cui questo semplicemente avverrà senza che nessuno lo avesse in alcun modo programmato".
Per citare le parole di Rasterman prima del rilascio c'è in programma di:
1. finire e17, azzerando la TODO list, ripulendo il codice ed eliminando le parti inutili e riempiendo i buchi, quindi sbatterlo fuori dalla porta
2. lasciare un paio di settimane di stabilizzazione e quindi rilasciare una versione alpha, quindi una beta e quante release candidate occorreranno per essere sicuri che sia tutto a posto.
(enlightenment-devel mailing list, 23 Sep 2005)
Applicativi.
Una lista di applicativi che si basano sulle EFL scritti dal team di sviluppo di Enlightenment. Questi sono recuperabili dal cvs di Enlightenment o di Elive
* elicit
* engage
* ephoto
* edje viewer
* e_modules
* empower
* errs
* enthrall
* embrace
* e17genmenu
* examine
* entrance
* evolume
* eterm
* entice
* erme
* e_utils
* expedite
* equate
* envision
* euphoria
* elapse
* evidence
* eclair
* qui invece una lista di applicativi basati su EFL ma scritti da persone esterne al team di e17.
Installazione.
Viene qui descritto l'ordine in cui le librerie vanno compilate, le dipendenze e tutti i passaggi necessari per avere Enlightenment DR17 funzionante sulla propria Linuxbox. Queste indicazioni sono soggette a mutamenti in base alle decisioni del team di sviluppo di e17, si cercherà di tenere aggiornata la pagina e inoltre si può consultare uno storico delle note di compilazione.
Per ottenere l'ultima versione di E17 l'unico modo è scaricare dal cvs i sorgenti e compilarsi sulla propria macchina, trovate una breve introduzione alla compilazione di e17 (in inglese) sul sito di Enlightenment.
Per prima cosa vanno compilate le librerie di base di enlightenment, le EFL. Ordine di compilazione:
1. Build Imlib2
2. Build eet
3. Installa freetype
4. Build EVAS
5. Build ECore
6. Compila efreet
7. Compila embryo
8. Compila edje
fine delle librerie
9. Build E.
N.B. i pacchetti marcati come old sono inseriti per completezza ma non sono più necessari ai fini di ottenere una versione aggiornata e funzionante di Enlightenment DR17.
Compilare da CVS.
.
Per esempio, per compilare il window manager questi sono i passaggi da fare:
$ cvs -z3 -d:pserver:anonymous@anoncvs.enlightenment.org:/var/cvs/e co e17/apps/e
$ cd $startdir/src/e17/apps/e
$ rm -f `find . -name .cvsignore -or -name Entries -or -name Repository -or -name Root`
$ rm -rf `find . -name CVS`
$ ./autogen.sh --prefix=/opt/e17 --enable-shared --enable-static --enable-nls
$ make check
$ make || return 1
# make DESTDIR=$startdir/pkg install
faccio notare che questa è la sezione build di un PKGBUILD per Archlinux, quindi $startdir va espanso nella cartella da cui si parte a compilare, inoltre si è scelto di compilare il tutto sotto /opt/e17, ma ognuno è libero di installare il programma dove preferisce.
Per tutti gli altri moduli bisogna sostituire in fondo alla riga:
$ cvs -z3 -d:pserver:anonymous@anoncvs.enlightenment.org:/var/cvs/e co e17/apps/e
il percorso e17/apps/e del window manager con il percorso del modulo che si vuole compilare, per esempio
$ cvs -z3 -d:pserver:anonymous@anoncvs.enlightenment.org:/var/cvs/e co e17/libs/embryo
Conclusione:
Enlightenment è ormai da molti anni un ambiente desktop che pone uno standard estetico molto alto nel mondo delle interfacce grafiche, siano essere libere o proprietarie. I suoi utenti sono molto affezionati all'incredibile leggerezza nell'uso delle risorse, all'originalità e soprattutto all'approccio "futuristico" che ha sempre avuto.
Il fattore sorprendente è sempre stato un componente fondamentale. Alcune versioni passate di Enlightenment ad ogni login davano il benvenuto con una suadente voce femminile che salutava con la frase "Welcome to Enlightenment".
Il livello di personalizzazione grafica offerto è estremo, ed è possibile anche usate temi che ne possono completamente sconvolgere il funzionamento. Alcuni sostengono che tanta cura per questi dettagli artistici non trova riscontro nell'usabilità di un software che fatica a stare al passo con i tempi, ma in realtà abbiamo a che fare con alcune idee ancora oggi ispiratrici.
Quasi tutte le caratteristiche e le funzionalità di Enlightenment 0.17 sono fornite da moduli che vengono caricati e scaricati in tempo reale, e questo permette di abilitare e disabilitare rapidamente funzionalità di diverso tipo. Esiste così un modulo che si prende cura di disegnare le ombre alle finestre, uno che gestisce una barra delle applicazioni, altri che apportano funzionalità meno utili ma che garantiscono il tipico "fattore sorpresa" ormai marchio di fabbrica di Enlightenment, un esempio è la possibilità di avere lo sfondo del desktop animato, con veri e propri microfilm che scorrono come sfondo per le nostre finestre.
Pur essendo sviluppato da anni ormai, non è mai stata ancora ufficialmente rilasciata nessuna beta di Enlightenment 0.17. In molti lo usano, ed esiste anche una comunità (Get-E) che prepara temi e fornisce strumenti per provare il software, ma ufficialmente Enlightenment 0.17 è reperibile solo scaricando il codice in continua evoluzione dal deposito usato direttamente dagli sviluppatori, senza alcuna garanzia che funzioni. Ora, una delle più vincenti strategie di marketing per le aziende che producono software si è dimostrata quella riassunta nel motto: release early, release often ('rilascia prima del dovuto, rilascia di frequente') ed è ad esempio uno dei capisaldi del successo della miriade di servizi offerti da Google: quasi sempre rilasciati inizialmente come beta ma comunque fruibili dal pubblico.
Il team di Enlightenment sembra ignorare questo successo e si ostina a non rilasciare software. Da quando è cominciato lo sviluppo di questa nuova versione, al contrario, sono state effettuate diverse riscritture da zero di varie librerie e di altre parti fondamentali del desktop, cosa che ha ulteriormente rallentato lo sviluppo.
Oltre al già citato Get-E esistono modi abbastanza semplificati per installare questo interessante ambiente grafico, che seppure in stato di eterno sviluppo è abbastanza usabile. Uno dei modi più consigliati è quello di provare Enlightenment con Elive: una distribuzione Live che permette di provare entrambe le versioni di Enlightenment senza doverle installare.
Ultima versione stabile rilasciata:
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