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È stata rilasciata nei giorni scorsi la versione 2.6.29.4 del Kernel Linux

È stata rilasciata nei giorni scorsi la versione 2.6.29.4 del Kernel Linux, ultima versione stabile del Kernel Linux.

È possibile scaricare la nuova versione da questo indirizzo.

Il Changelog invece lo trovate in questa pagina.

Il kernel Linux è un software libero distribuito con licenza GNU General Public License; è stato creato nel 1991 da Linus Torvalds. Integrato con il Sistema GNU ha dato vita al sistema operativo GNU/Linux (sebbene spesso sia chiamato semplicemente Linux).

Il kernel è il "cuore" di un sistema operativo (nucleo) e fornisce tutte le funzioni essenziali per il sistema, in particolare la gestione della memoria, delle risorse del sistema e delle periferiche, assegnandole di volta in volta ai processi in esecuzione. La controparte del kernel è la shell, ovvero l'interfaccia utente del sistema, la parte più esterna. I programmi chiedono le risorse al kernel attraverso delle chiamate (system call) e non possono accedere direttamente all'hardware. Il kernel si occupa quindi di gestire il tempo processore, le comunicazioni e la memoria distribuendole ai processi in corso a seconda delle priorità (scheduling).

L'architettura scelta da Torvalds per il kernel (ovvero una struttura monolitica, considerata da alcuni obsoleta a differenza della più moderna architettura a microkernel) fu causa di un dibattito molto acceso con Andrew S. Tanenbaum nel 1992 sul newsgroup comp.os.minix. Sebbene oggi il kernel possa essere compilato in modo da avere un'immagine binaria ridotta al minimo e i driver caricabili da moduli esterni, l'architettura originaria è chiaramente visibile: tutti i driver infatti devono avere una parte eseguita in kernel mode, anche quelli per cui ciò non sarebbe affatto necessario (ad esempio i driver dei file system).

Come ogni progetto che sia software libero, anche il kernel Linux è in continua evoluzione e le nuove release sono reperibili sul sito http://www.kernel.org . La dimensione del kernel Linux cresce in maniera esponenziale, aggiungendo nuovi moduli, nuovo hardware supportato e così via.

Linux è un kernel che supporta il multitasking ed è multi utente. Ciò permette che diversi utenti (con privilegi differenziati) possano eseguire sullo stesso sistema diversi processi software in simultanea. Attualmente linux supporta gran parte dell'hardware disponibile per PC e supporta un numero enorme di architetture (tra cui SPARC, PowerPC e le più moderne CPU a 64 bit).

Dato che il codice sorgente di Linux è disponibile a tutti, è ampiamente personalizzabile, al punto da rendere possibile, in fase di compilazione, l'esclusione di codice non strettamente indispensabile. La flessibilità di questo kernel lo rende adatto a tutte quelle tecnologie embedded emergenti e anche nei centri di calcolo distribuito (cluster Beowulf) fino ad essere incorporato in alcuni videoregistratori digitali e nei telefoni cellulari.

Storia

Nell'Aprile del 1991, Linus Torvalds, all'età di 21 anni, iniziò a lavorare su alcune semplici idee per un sistema operativo. Iniziò con un contest switch programmato in assembly su processore Intel 80386 e un driver da terminale. A questo punto, il 25 agosto 1991, Torvalds scrisse un post[1], di cui è riportata una traduzione:
« Sto programmando un sistema operativo (gratuito e solo per hobby, non vuole essere grande e professionale come GNU) per cloni di AT 386(486). E' in preparazione da Aprile, e sta iniziando a funzionare. Mi piacerebbe sapere cosa vi piace e non vi piace in Minix, siccome il mio Sistema Operativo gli assomiglia in parte (fra le altre cose, lo stesso layout fisico del filesystem, per ragioni pratiche). Ho convertito la shell bash (v.1.08) e GCC (v.1.40), e sembrano funzionare. Ciò denota che otterrò qualcosa di funzionante in pochi mesi e mi piacerebbe sapere quali funzionalità vuole la maggior parte della gente. Ogni suggerimento è ben accetto, anche se non posso promettervi che lo implementerò. »


Linus aveva iniziato a programmare il kernel su un'architettura Minix, un sistema operativo libero programmato dal professor Andrew S. Tanenbaum, che poi però criticò molto il suo lavoro.

Dopo la pubblicazione di questo post, molte persone collaborarono allo sviluppo del progetto, e il 5 ottobre 1991 Linus rilascia la versione 0.02 del kernel, circa un mese dopo del rilascio della versione 0.01, che però non ebbe grande successo. Egli scrisse, in occasione del rilascio, il seguente post:
« Rimpiangete i bei giorni di Minix 1.1, quando gli uomini erano uomini e scrivevano da soli i driver?

Vi manca un bel progetto e morite dalla voglia di spezzarvi le ossa con un Sistema Operativo che potete provare a modificare secondo le vostre necessità? Trovate frustrante che su Minix funziona tutto? Non passate più intere notti per ottenere un programma che lavora meravigliosamente? Allora questo post dovrebbe essere fatto apposta per voi

Come ho detto un mese fa, sto lavorando su una versione libera di un clone di Minix per computer AT-386. Ha finalmente raggiunto uno stadio in cui è usabile (sebbene non possa dipendere da ciò che volete), e sono favorevole a rendere pubblici i sorgenti per la grande massa. E' solo la versione 0.02 (è già pronta una patch molto piccola), ma ho avviato con successo la shell bash/GCC/GNU-make/GNU-sed/compress eccetera.

I sorgenti di questo mio progetto possono essere scaricati nic.funet.fi nella cartella /pub/OS/Linux. La cartella contiene anche qualche file README e un paio di binari da eseguire con Linux (bash, update and gcc, cosa si può volere di più :-). È fornito il sorgente completo del kernel dato che non è stato utilizzato codice proveniente da minix. Il sorgente delle librerie è solo parzialmente libero e non è quindi al momento distribuibile. È possibile compilare il sistema così com'è ed è stato riconosciuto funzionante. Heh. I sorgenti dei binari (bash e gcc) possono essere trovati nello stesso posto in /pub/gnu.

ATTENZIONE! NOTA! Questi sorgenti necessitano di minix-386 per essere compilati (e gcc-1.40, o, non è stato testato, 1.37.1), e impostati correttamente per il funzionamento, quindi non è ancora un sistema indipendente per chi non avesse minix. Ci sto lavorando. Devi anche essere parecchio esperto per impostarlo correttamente, quindi per quelli che speravano in un'alternativa a minix-386, per favore ignoratemi. Al momento è indirizzata ad esperti interessati ai sistemi operativi e 386 con accesso a minix.

Il sistema necessita di un disco rigido AT-compatibile (IDE va bene) e EGA/VGA. Se siete interessati vi prego di scaricare il README e le note di rilascio, e/o spedirmi un'email per ulteriori informazioni.

Riesco (più o meno) a sentirvi mentre vi chiedete "perché?". Hurd uscirà tra un anno (o 2, o il prossimo mese, chi lo sa), e ho già minix. Questo è un programma per programmatori scritto da un programmatore. Mi è piaciuto scriverlo, e a qualcuno potrebbe piacere darci un'occhiata e anche modificarlo per le proprie esigenze. È abbastanza piccolo da capire, usare e modificare, e sono curioso dei vostri commenti.

Mi piacerebbe anche sentirli da chiunque abbia scritto qualsiasi utility o funzione di libreria per minix. Se i vostri sforzi sono liberamente distribuibili (sotto copyright o anche di pubblico dominio), mi piacerebbe sentirvi, in modo che possa aggiungerli al sistema. Sto usando Earl Chews estdio al momento (grazie per un sistema carino e funzionante Earl), e lavori simili saranno molto ben accetti.
Il vostro C sarà ovviamente lasciato intatto. Scrivetemi due righe se volete lasciarmi usare il vostro codice. »


Fu dato inizio ad un newsgroup alt.os.linux e il 19 gennaio 1992 fu inserito il primo post. Nel 31 marzo 1992, alt.os.linux divenne comp.os.linux.

Presto fu effettuato il portin di X Window System su Linux. La prima versione di Linux ad essere capace di eseguire X fu la 0.95 nel Marzo del 1992. Questo grande salto di numerazione nella versione (da 0.1x a 0.9x) fu dovuto al fatto che si sentiva molto vicina una versione 1.0 senza nessun pezzo mancante. Tuttavia questa sensazione era troppo ottimista e dal 1993 fino agli inizi del 1994 furono rilasciate 15 versioni della versione 0.99.

Il 14 marzo 1994 fu rilasciato Linux 1.0.0, con 176.250 linee di codice. A Marzo del 1995, fu rilasciato Linux 1.2.0 (310,950 linee di codice).

La versione 2 di Linux, rilasciata il 9 giugno 1996, fu seguita da altre versioni maggiori sotto il prefisso della versione 2:

* 25 gennaio 1999 - Rilascio di Linux 2.2.0 (1,800,847 linee di codice).
* 18 dicembre 1999 - Furono pubblicate le patch per mainframe IBM 2.2.13, che permisero a Linux di essere installato su macchine di livello enterprise.
* 4 gennaio 2001 - Rilascio di Linux 2.4.0 (3,377,902 linee di codice).
* 17 dicembre 2003 - Rilascio di Linux 2.6.0 (5,929,913 linee di codice).
* 9 ottobre 2008 - Rilascio di Linux 2.6.27 (9,709,868 linee di codice)[5].
* 24 dicembre 2008 - Rilascio di Linux 2.6.28 (10,195,402 linee di codice).
fonte: wikipedia




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Qual è la differenza tra shell interattiva e non interattiva ed altre domande

In tutti i sistemi Unix, GNU/Linux compreso, esistono due tipi di shell: interattiva e non interattiva. Nel primo caso si tratta di una shell in cui l'utente interagisce con essa: questo è quello che accade, ad esempio, quando eseguiamo qualche comando.

Al contrario, quella non interattiva non richiede interventi da parte dell'utente: questo è il caso, ad esempio, dell'esecuzione di uno script. Ma non finisce qui. Infatti, la shell interattiva si divide a sua volta in shell di login e shell normale.

La prima è quella che si ottiene quando si effettua il login, mentre l'altra è quella che, ad esempio, avviamo in un secondo momento per eseguire qualche programma. Ad esempio, premendo le combinazioni di tasti da Ctrl+Alt+ F1... Ctrl+Alt+F6 si accede ad altrettante shell di login, ovviamente, solo dopo essersi autenticati con nome utente e password.


Come si gestiscono le variabili d'ambiente?
Le variabili d'ambiente (environment variable), dette anche variabili di sistema, sono delle stringhe di testo contenenti indicazioni sulla configurazione del sistema, alle quali i programmi, ma anche lo stesso sistema operativo, si appoggiano per svolgere le loro funzioni.

All'interno dell'ambiente Unix, quindi GNU/Linux, sono identificate da un nome, preceduto dal simbolo $. Un esempio di variabile di ambiente è $PATH, la quale contiene i percorsi (cioè le directory a partire da quella radice) dove sono posizionati gli eseguibili presenti nel sistema. Il sistema operativo contiene diverse variabili d'ambiente predefinite, ma è sempre possibile modificarle o crearne altre.

Per visualizzare tutte le variabili d'ambiente presenti nel sistema bisogna utilizzare il comando printenv oppure set. Per ottenere il valore di una variabile in particolare basta eseguire il comando echo seguito dal nome della variabile, ad esempio: echo $PATH. Nel caso in cui, invece, è necessario crearne una nuova, il comando diventa export NOME_VARIABILE=valore. Ecco un esempio di utilizzo di export: export HOSTNAME="`cat /etc/hostname`".

In questo caso, la variabile d'ambiente $HOSTNAME sarà uguale al nome della macchina (hostname), valore ottenuto, nell'esempio, dal comando cat /etc/hostname. Ovviamente, il valore può essere espresso mediante un comando, come in questo caso (ricordate però, di racchiuderlo sempre tra due simboli `), da nomi, percorsi di directory, ecc.

A cosa serve la directory /etc/skel?
Ogni volta che si crea un nuovo utente, automaticamente viene creata, tra le altre cose, la sua directory personale, la quale può contenere cartelle e file predefiniti. La directory /etc/skel serve proprio a stabilire questo contenuto “extra” aggiunto di default. In pratica basta sistemare in questa particolare cartella tutto quello che si vuole aggiungere alla directory di ogni nuovo utente creato.

Nella directory /boot è presente il file initrd-x.x.xx.img. A cosa serve?
Il file initrd, o initial ramdisk (in italiano disco RAM iniziale) è un particolare tipo di file system, in genere contenuto all'interno di un file immagine .img, montato dal kernel Linux in RAM come RAM disk (ecco perché initial ramdisk). Tale file viene fornito al kernel dal bootloader come sistema minimale per svolgere alcune funzioni fondamentali prima del caricamento del file system vero e proprio.

Sostanzialmente, il file initrd contiene al suo interno i moduli necessari al supporto e all'attivazione del file system radice, più gli script necessari per caricarli. Concluse queste operazioni di base, il disco RAM iniziale passa il controllo al file system principale. Ovviamente, è anche possibile fare a meno del file initrd, purché i moduli necessari al caricamento iniziale del sistema siano stati compilati direttamente nel kernel.

Il vantaggio che ne consegue è ovvio. La presenza del file initrd permette alle distribuzioni GNU/Linux di usare un kernel precompilato con tutte le funzionalità attive come moduli, quindi molto più leggero. È anche possibile creare un file initrd utilizzando il comando mkinitrd integrato nel pacchetto initrd-tools. Nelle nuove distribuzioni questi tool sono stati sostituiti da initramfs e iniramfs-tools. Infine, nelle distribuzioni Debian GNU/Linux e derivate è presente il comando mkinitramfs-kpkg che automatizza la creazione di file initrd.



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Audex, un'ottimo software specifico per Kde per estrarre e trasformare i nostri cd audio.

Audex CDDA Extractor o semplicemnete Audex è un'ottimo software specifico per Kde con il quale possiamo estrarre e trasformare i nostri cd audio.

Audex è uno dei numerosi sistemi per convertire un cd audio in MP3, OGG o altri formati compressi.

A differenza di altri, questo è una buona interfaccia grafica, basata su KDE4, che permette di effettuare il rip di un CD con pochi e semplici click.

Possiamo estrarre dal nostro cd e convertite le tracce in Mp3, LAME, OGG Vorbis (oggenc), FLAC, FAAC (AAC/MP4) o RIFF WAVE.

Ecco le qualità di questo software descritte dal sito del produttore:


* Extracting with CDDA Paranoia. So you have quite perfect audio quality.
* Extracting and encoding run parallel.
* Filename editing with local and remote CDDB/FreeDB database.
* Submit new entries to CDDB/FreeDB database.
* Metadata correction tools like capitalize etc.
* Multi-profile extraction (with one commandline-encoder per profile).
* Fetch covers from the internet and store them in the database.
* Create playlists, cover and template-based-info files in target directory.
* Creates extraction and encoding protocols.
* Transfer files to a FTP-server.


Ed ecco le novità dell'ultima versione rilasciata 0.71:

Release of Audex 0.71 beta.

  • Czech translation (Pavel Fric)
  • German translation (Thomas Kamps)
  • New feature: Replace spaces with underscores in path- und filenames
  • New feature: Context menu for track listview
  • Bugfix: "Copy profile" function does not update listview
  • Bugfix: Corrected FLAC command line preset
  • Bugfix: Taking over changes in CD data for tags
  • Changed FAAC filename suffix from AAC to M4A
  • Optimized FAAC command line preset
  • Does not overwrite discid file on multi cd any more
  • Many small bugfixes... (thx to all reporters!)

Per installarlo su Kubuntu 10.04 Lucid Lynx:

Download:



oppure:

installiamo le librerie cd paranoia:

apt-get install libcdparanoia0

compiliamo:

tar xjvf audex-0.71b2.tar.bz2

e per finire:

mkdir build
cd build
cmake ..
make
make install

Per lltima versione beta:

sudo dpkg -i audex_0.71b1-1_jaunty_i386.deb

se cambiamo idea e vogliamo rimuoverlo:

sudo apt-get remove audex

Adonthell, progetto che si occupa della creazione di un gioco di ruolo libero 2D

Il progetto Adonthell si occupa della creazione di un gioco di ruolo libero 2D simile alle prime console come la SNES, anche se è progettato per avere un grado di libertà molto maggiore.

Molti giochi consistono in due parti connesse dove ciascuna parte può essere capita individualmente.

L'importanza di contenuti come storia, grafiche, musica e così via è subito ovvia. La componente tecnica, che fa l'effettivo interfacciamento con il giocatore, per esempio, è comunemente chiamata il "motore."
Utili analogie possono essere la relazione tra programmi e sistema operativo o tra gli spartiti e gli strumenti musicali. Questa separazione permette di scrivere i giochi in una forma astratta, con linguaggio e possibilità determintati dal motore.

Il progetto Adonthell non sviluppa solo un gioco con una storia prefissata; piuttosto, sviluppa un motore per giochi di ruolo con delle storie che sono interpretate da questo motore. È previsto che tutti i rilasci non solo contengano frammenti di codice, ma anche piccoli giochi completi.

Considerando la solita fluttuazione, la squadra permantente di Adonthell è composta da Kai Sterker, Alexandre Courbot, James Nash, Benjamin Walther-Franks, Joel Vennin, Joseph Toscano and Mike Nieforth. Solo tre di questi sono programmatori, gli altri sono musicisti, artisti grafici ed autori. Grazie a questa combinazione ed al fatto che tutti i membri insistono ad incontrarsi di persona una volta all'anno, il gioco ha un "tocco" professionale e fornisce un ottimo esempio di viva cooperazione attraverso internet.

Il codice e le grafiche di Adonthell solo pubblicate sotto la GNU General Public License, il linguaggio di programmazione usato per il motore è il C++. Per controllo di gioco, espansioni e scripting del gioco, l'interprete Python è stato incorporato nel motore. Ciò rende possibile la scrittura di giochi per il motore Adonthell senza mai toccare il C++. Per la musica, viene usato OGG Vorbis .

Una delle priorità fu quella di essere in grado di impacchettare motore e giochi separatamente. Hai bisogno solo di installare il motore e con un po' aiuto di strumenti come gli editor di mappe e di dialoghi ed anche un pò di Python, è possibile creare un gioco completo.

Per renderlo ancora più interessante, il gruppo Adonthell lavora anche ad un mondo completo con la propria storia, costumi e peculiarità.

Inoltre, la squadra sta ancora cercando persone che vogliono aiutare portando su altre piattaforme. Si sà che il gioco funziona su GNU/Linux, FreeBSD, OpenBSD e BeOS, ma a lungo termine, è anche in programma di supportare sistemi operativi proprietari in modo da dare ai loro utenti un primo assaggio di libertà.

Internamente lo sviluppo si sta spostando verso un'architettura più basata sul modello client/server per permettere il gioco in rete. Anche se non è previsto di supportare un numero di giocatori molto elevato, Adonthell dovrebbe eventualmente essere capace di permettere ad un numero medio di giocatori di interagire in un mondo persistente.

Dai primi passi nel 1999, Adonthell ha fatto già molta strada e gli ulteriori sviluppi fanno ben sperare. Quelli con le giuste capacità che sono troppo impazienti di aspettare sono incoraggiati ad aiutare il processo in corso. La squadra di Adonthell gradisce ogni tipo di supporto.

Tutti gli altri possono già spendere uno o due pomeriggi con "Waste's Edge," la prima pubblicazione su cui si può giocare.

Caratteristiche

La storia è ambientata nell'epoca medievale, in cui il personaggio deve entare in una villa, chiamata Waste's Edge e svelare il mistero di Thief. È un gioco sensazionale, per chi ha avuto l'opportunità di giocare a Phantasy Star I o a Maniac Mansion.

Il gioco richiede una conoscenza media dell'inglese . Nel gioco sono presenti labirinti, porte, ed in varie occasioni per procurarsi artefatti è utile conversare con differenti personaggi.

Un'altra qualità di Adonthell è che il gioco non consuma molta memoria RAM e non richiede grandi elaborazioni in termini di processore.


Suono e qualità della grafica sono gli aspetti del gioco più intriganti. Tutti i personaggi sono disegnati a mano. Un'altra qualità di Adonthell Waste's Edge è che il gioco non consuma molta memoria RAM e non richiede grandi elaborazioni in termini di processore.

Installazione

Prima di procedere è necessario abilitare il componente universe dei repository ufficiali.

Installare i seguenti pacchetti:

* adonthell-data
* adonthell

Avvio

L'installazione crea automaticamente una voce nel menù Applicazioni -> Giochi; in alternativa è possibile digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

adonthell

Contenuti del gioco:
Contents

You'll find a compilation of above writings for offline reading in the download section.

Download

  • Development Preview new

    Here you'll find source code and binary packages that demonstrate progress on the latest installment of our game engine.

  • Current Version

    Here you'll find source code and binary packages of the latest release: Adonthell v0.3 - Waste's Edge.

  • The Roots

    Ever wondered how Adonthell looked like back in the days? Here you'll find a selection of old releases.
  • Music

    Some of Adonthell's music is available in MP3 format. Note that the pieces found here differ from those distributed with the game.
  • Documentation

    Get various documentation (Roleplaying System, API docs, editor manuals, ...) for offline reading.

Screenshots





fonti: bravo gnu & adonthell



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Alien Arena, ottimo gioco open source sviluppato dal motore grafico di Quake

Alien Arena è un gioco Cor Entertainment che piacerà agli appassionati del genere.

Sviluppato dal motore grafico di Quake, il gioco, open source, combina gli aspetti migliori di giochi come Quake III e Unreal Tournament.

Ecco alcune caratteristiche del gioco:

  • 60 mappe
  • 5 giocatori giocabili
  • 9 tipologie di armi diverse
  • possibilità di bonus per le armi per potenziamenti come la potenza doppia oppure altre caratteristiche come l’invincibilità,invisibilità e tante tante altre

Per chi utilizza Ubuntu il gioco è già presente nei repository e facilmente installabile digitando da terminale:

sudo apt-get install alien-arena

Screenshots

Alien Arena 2009

GLSL per pixel mesh effects. Dm-Deimos - new map for AA2k9 New characterk, Slashbot Dm-Warmachine2k9
GLSL water effects Dm-warmachine2k9
ctf-frost, remake for AA2k9 Dm-warmachine2k9, sun effects New map
New map New map New map


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