C'è un certo numero di metodi che potete utilizzare per ottenere una copia di
Kubuntu, e sono tutti descritti nella
pagina per scaricare del sito web di Kubuntu.
Il primo metodo è di fare il download di una immagine ISO dal server mirror più vicino e farne un CD per installare Kubuntu. Ci sono due tipi di CD disponibili:
- Desktop CD - il desktop CD vi permette di provare Kubuntu senza cambiare niente sul computer, e nel caso, di installarlo in maniera permanente più tardi. Questo è il tipo di CD che la maggior parte delle persone vorrà usare.
- Text-mode install CD - il text-mode install CD vi permette di fare alcuni tipi speciali di installazione di Kubuntu. Questo tipo di CD è rivolto a casi come la creazione di sistemi OEM preconfigurati o di autoavvio; può essere anche usato come fonte di pacchetti per aggiornare installazioni vecchie.
Se non avete un masterizzatore di CD od avete banda di rete limitata o costosa, possiamo inviarvi copie già pronte del "Desktop CD" gratuitamente. Potete ordinare i CD con
Shipit, il sistema di distribuzione dei CD di Ubuntu
I CD ordinati possono impegare alcune settimane per lasciare il magazzino prima di venire spediti, e possono impiegare qualche mese per arrivare.
Un altro metodo per ottenere Kubuntu è unirsi ad un Linux Users Group (LUG) locale e chiedere se qualcuno con Kubuntu può crearvi un CD di Kubuntu per voi. Di solito, dovrete rimpiazzare i CD usati per la duplicazione e rimborsare tutti i costi postali o di spedizione.
Se non conoscete alcun LUG vicino a voi, si può trovare una lista su
Linux Users Groups nel mondo.
Cartelle e sistemi dei file.
In Linux ed Unix ogni cosa è un file. Le cartelle sono file, i file sono file, ed i dispositivi sono file. I dispositivi sono di solito chiamati anche nodi; comunque, sono sempre file.
I sistemi Linux ed Unix sono organizzati in una struttura gerarchica, ad albero. Il livello più alto del sistema dei file è il / o cartella radice. Tutti gli altri file e cartelle esistono sotto la cartella radice. Per esempio, /home/jebediah/cheeses.odt mostra il percorso corretto per il file cheeses.odt che esiste nella cartella jebediah, che è sotto la cartella home, che a sua volta è sotto la cartella radice (/.
Sotto la cartella radice (/) vi è un insieme di cartelle importanti comuni alla maggior parte delle distribuzioni Linux. La seguente è una lista di cartelle comuni che sono direttamente sotto la cartella radice (/):
/bin - importanti applicazioni binarie
/boot - boot file di configurazione, kernel ed altri file necessari al momento del boot
/dev - i file dei device (dispositivi)
/etc - file di configurazione, script d'avvio, etc.
/home - cartelle home per i diversi utenti
/initrd - usato quando si crea un processo di boot initrd personalizzato
/lib - librerie di sistema
/lost+found - fornisce un sistema lost+found per i file che esistono sotto la cartella radice (/)
/media - partizioni montate (caricate) automaticamente sull'hard disk e media rimovibili come CD, macchine fotografiche digitali, etc.
/mnt - sistemi di file montati manualmente nel proprio hard disk
/opt - fornisce uno spazio per allocare applicazioni opzionali (di terze parti)
/proc - cartella speciale dinamica che mantiene informazioni sullo stato del sistema, inclusi i processi attualmente in esecuzione
/root - la cartella home dell'utenteroot, che si pronuncia "slash-root"
/sbin - importanti binari del sistema
/srv - può contenere file che sono al servizio di altri sistemi
/sys - file di sistema
/tmp - file temporanei
/usr - applicazioni e file che sono per la maggior parte disponibili all'accesso da tutti gli utenti
/var - file variabili come log e database
I permessi.
Tutti i file su un sistema Linux hanno permessi che permettono od impediscono ad altri vista, modifica od esecuzione di questi. Il superutente "root" ha la possibilità di accedere ad ogni file nel sistema. Ogni file ha restrizioni d'accesso, restrizioni per gli utenti, ed un'associazione proprietario/gruppo.
Ogni file è reso sicuro dai seguenti tre livelli di permessi, in ordine d'importanza:
utente
si applica all'utente che è il proprietario del file
gruppo
si applica al gruppo associato con il file
altri
si applica a tutti gli altri utenti
Entro ciascuna delle tre combinazioni di permessi ci sono i permessi attuali. I permessi, assieme al modo con cui si applicano differentemente a file e cartelle, vengono delineati di seguito:
Leggi anche: Guida a Kubuntu: introduzione, Gnu e Linux.
lettura
i file possono essere visualizzati/aperti
il contenuto delle directory può essere visualizzato
scrittura
i file possono essere modificati o cancellati
il contenuto delle cartelle può essere modificato
esecuzione
i file eseguibili possono girare come un programma
si può accedere alle cartelle
Per vedere e modificare i permessi sui file e sulle cartelle, aprire Menu di Sistema->Cartella Home, clic col pulsante destro su un file od una cartella, quindi selezionare Proprietà. I permessi si trovano sotto la scheda Permessi e permettono la modifica di tutti i livelli di permesso, se si è il proprietario del file. Impostazioni di permessi avanzate (come sulla scheda Permessi avanzati) sono fuori dallo scopo di questa guida.
Root e sudo.
L'utente root in GNU/Linux è l'utente che ha l'accesso d'amministrazione al vostro sistema. Gli utenti normali non hanno l'accesso per ragioni di sicurezza.. Comunque, Kubuntu non include l'utente root. Invece, l'accesso d'amministrazione viene dato ad utenti individuali, che possono usare l'applicazione "sudo" per eseguire compiti d'amministrazione. L'account del primo utente che avete creato sul vostro sistema durante l'installazione ha, di base, l'accesso a sudo. Potete restringere ed abilitare accesso a sudo agli utenti con l'applicazione Users Groups (vedere per maggiori informazioni).
Quando viene eseguita un'applicazione che richiede privilegi di root, sudo chiede all'utente di digitare la propria password. Questo assicura che applicazioni non affidabili non danneggino il vostro sistema e serve a ricordare che si stanno compiendo delle azioni di amministrazione che richiedono attenzione!
Per usare sudo da riga di comando inserire semplicemente "sudo" prima del comando da eseguire. Sudo chiederà allora la vostra password.
Sudo ricorda la vostra password per un certo lasso di tempo (15 minuti di base). La funzionalità è stata disegnata per permettere ad utenti di eseguire compiti d'amministrazione multipli senza che venga richiesta la password ogni volta.
[Avvertimento]
Attemzione a quando si eseguono compiti d'amministrazione - si potrebbe danneggiare il sistema!
Qualche altro consiglio per usare sudo:
Per usare un terminale "root", digitare "sudo -i" da riga di comando
L'intero gruppo degli strumenti di base della configurazione grafica in Kubuntu usa già sudo, così è richiesta la password se necessaria usando kdesu, che è un'interfaccia grafica a sudo.
Per maggiori informazioni sul programma sudo e l'assenza di un utente root in Kubuntu, leggere la pagina su sudo nel wiki di Ubuntu.
Avviare un programma manualmente con privilegi di root
Talvolta è necessario far eseguire un programma con privilegi di root. Questo è facile da fare con la finestra di dailogo Esegui comando.
[Avvertimento]
Attenzione a quando si eseguono applicazioni con privilegi di root dato che si potrebbe danneggiare il sistema.
Aprire la finestra di dialogo Esegui comando digitando Alt-F2
Inserire il nome del programma da eseguire, mettendo davanti kdesu e premere Invio. Per esempio, per lanciare il gestore dei file Konqueror con privilegi di root, digitare
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