GIMP è in grado di leggere e scrivere una grande varietà di formati di file grafici.
Per questa ragione, è relativamente facile estendere GIMP a nuovi formati di file, se ne sorgesse la necessità.
GIMP può usare come tavolozza dei colori il modello RGB, HSV, la ruota dei colori oppure sperimentalmente il modello CMYK.
Può mischiare questi modelli ed ha strumenti per la selezione del colore con molte opzioni (come ad esempio l'utilizzo dei codici esadecimali dei colori, come usato nei CSS ed HTML).
Bisogna notare che il modello CMYK è solo simulato: viene immediatamente tradotto in RGB in memoria. GIMP non ha ancora un supporto per quelle combinazioni CMYK che non possono essere rappresentate come RGB, come i neri saturi, che possono però essere estesi (limitatamente) con plugin aggiuntivi.
Introduzione ai menu.
I menu in GIMP sono presenti un po' ovunque; lo scopo di questo capitolo è di spiegare tutti i comandi accessibili dai menu della barra degli strumenti e dalla finestra immagine. Tutti gli altri menu contestuali e le voci di menu corrispondenti, sono descritti nei capitoli dedicati alle finestre relative.
La barra del menu dell'immagine.
Questa barra del menu può contenere altre voci se si sono aggiunti degli script-fu, python-fu o video alla propria copia di GIMP.
I menu contestuali.
Se si esegue un clic con il tasto destro del mouse in certe parti dell'interfaccia di GIMP, si apre un «menu contestale», che conduce ad una moltitudine di funzioni. Alcune posizioni dalle quali è possibile raggiungere dei menu contestuali sono:
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Facendo clic su di una finestra immagine si mette in mostra il menu immagine. Quest'operazione è utile quando si sta lavorando in modalità a pieno schermo, senza la barra dei menu.
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Facendo clic su un livello nella finestra di dialogo dei livelli o su un canale nella finestra di dialogo dei canali, si mette in evidenza le funzioni disponibili per il livello o per il canale selezionato.
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Facendo clic destro sulla barra del menu immagine ha lo stesso effetto che fare clic con il tasto sinistro del mouse.
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Facendo clic destro sulla barra del titolo vengono mostrate funzioni che non appartengono all'applicazione GIMP, ma che fanno parte dei comandi comuni forniti dal gestore delle finestre attualmente in uso (per esempio GNOME, KDE o Explorer).
Menu staccabili.
C'è una proprietà interessante associata ad alcuni menu di GIMP. Essa riguarda qualsiasi menu o sottomenu appartenente alla barra del menu del pannello degli strumenti e i menu o sottomenu contestuali all'immagine, cioè ottenibili con il clic destro del mouse sulla finestra immagine (si può capire se una voce di menu porta da un sottomenu quando c'è un'icona " accanto ad essa). Quando si porta in primo piano uno di questi menu, c'è una linea tratteggiata in cima ad esso. Facendo clic su questa linea, è possibile staccare il menu presente sotto di essa trasformandolo in una finestra separata.
Il sottomenu «finestre» e la sua versione staccata
I sottomenu staccati sono indipendenti. Essi sono sempre visibili, le loro funzioni si applicano sempre all'immagine corrente e sono persistenti anche quando tutte le immagini sono chiuse. Per chiudere un sottomenu staccato basta fare clic nuovamente sulla linea tratteggiata o chiudere la finestra usando la gestione delle finestre dell'ambiente grafico corrente (spesso facendo clic su un'icona a forma di X presente nell'angolo in alto a destra della finestra).
Questi sottomenu staccabili vengono creati anche in modalità finestra singola, ma sono meno interessanti dato che sono mascherati dalla finestra non appena si fa clic su di essa.
Menu scheda.
Il seguente tipo di menu non è correlato alla barra del menu immagine ma per completezza:
Ogni finestra di dialogo agganciabile contiene un pulsante menu scheda, come evidenziato sotto.
Premendo questo pulsante si apre uno speciale menu che elenca una serie di operazioni relative alle schede, con la prima voce che apre nel menu contestuale della finestra di dialogo.
Una finestra di dialogo agganciabile.
Una finestra di dialogo con il pulsante del menu scheda evidenziato.
Il menu scheda.
Il menu «File»
Panoramica.
Nota
È possibile che qualche comando nel menu non trovi una descrizione in questa sezione della guida. Tipicamente questo accade quando queste voci non appartengono direttamente a GIMP, ma sono state aggiunte da qualche plug-in. Per trovare informazioni aggiuntive sull'argomento, consultare la documentazione allegata ai plug-in installati.
Usando la finestra di dialogo Nuova immagine, è possibile creare una nuova immagine vuota e impostarne le sue proprietà. L'immagine viene mostrata in una nuova finestra immagine. È possibile avere più finestre immagine allo stesso tempo sullo schermo.
2.2.1. Attivazione del comando
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È poissibile accedere a questo comando dalla barra del menu immagine tramite: File → Nuova
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o usando la scorciatoia da tastiera Ctrl+N.
Opzioni basilari
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- Modelli.
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La finestra di dialogo «Modello»
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Invece di inserire tutti i valori a mano, è comodo utilizzare alcuni valori predefiniti per l'immagine prelevandoli da un menu di modelli per i tipi più comunemente utilizzati. I modelli contengono valori per la dimensione, la risoluzione, i commenti ecc. dell'immagine. Se c'è un modello di immagine che si usa spesso ma che non è presente nell'elenco, è possibile crearne uno usando la finestra di dialogo dei modelli.
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- Dimensione immagine.
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Qui si imposta la larghezza e altezza della nuova immagine. L'unità di misura predefinita è in pixel, ma è possibile scegliere un'unità di misura differente di propria scelta, usando il menu associato. Da notare che se si opera questa scelta, la dimensione dei pixel è determinata dalla risoluzione X e Y (che può essere variata tramite in menu Opzioni avanzate), e impostando «Punto per punto» nel menu Visualizza.
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Se non ci sono immagini aperte, la «Nuova» immagine viene aperta nella finestra di immagine vuota, con la dimensione che si è impostata. Se si apre la «Nuova» immagine quando un'altra è già aperta (o lo è stata), allora si aprirà in un'altra finestra, con la stessa dimensione della prima immagine.
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Nota
È utile ricordare che ogni singolo pixel di un'immagine viene caricato in memoria RAM. Se si creano file molto grandi con una grande densità di pixel, GIMP necessiterà di molta memoria e di tempo per applicare all'immagine le operazioni specificate dall'utente.
- Pulsanti di orientamento verticale/orizzontale.
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Ci sono due pulsanti che permettono di passare dalla modalità di orientamento verticale a quella orizzontale e viceversa. Cosa effettivamente questi fanno è di scambiare i valori di larghezza e altezza (e se questi due valori sono uguali, i due pulsanti non sono attivi). Se le risoluzioni X e Y non sono uguali (cosa che è possibile impostare nelle opzioni avanzate), allora anche questi due valori vengono scambiati. Sul lato destro della finestra vengono mostrati la dimensione dell'immagine, la risoluzione dello schermo e lo spazio di colore dell'immagine.
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Opzioni avanzate.
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La finestra di dialogo «Nuova immagine»
Finestra di dialogo Nuova immagine, con le opzioni avanzate
Le opzioni avanzate sono interessanti soprattutto per l'utente avanzato di GIMP. È possibile mostrare queste opzioni facendo clic sul piccolo triangolo presente nell'angolo in basso a sinistra della finestra di dialogo.
- Risoluzione X e Y.
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I valori presenti nei campi risoluzione X e risoluzione Y riguardano principalmente le stampe: questi non modificano la dimensione in pixel dell'immagine, ma ne possono determinare la dimensione fisica quanto questa viene stampata. I valori di risoluzione X e Y possono determinare come i pixel vengono traslati in altre unità di misura, come per esempio in millimetri o in pollici.
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Suggerimento
Se si vuole mostrare l'immagine sullo schermo con le corrette dimensioni, selezionare Visualizza → Punto per punto. Impostare poi il fattore di zoom al 100% per visualizzare l'immagine sullo schermo alla sua vera dimensione. La calibrazione della schermo viene effettuata normalmente all'installazione di GIMP o alla sua prima esecuzione, ma se l'immagine non viene mostrata alla sua corretta dimensione, potrebbe essere necessario regolare i parametri dello schermo in GIMP tramite la finestra di dialogo delle preferenze.
- Spazio colore.
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Si può creare la nuova immagine in diverse modalità di colore, come un'immagine RGB o in scala di grigi.
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- Colore RGB.
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L'immagine viene creata nel sistema di colore Rosso, Verde(G), e Blu (RGB) che è lo spazio colore usato dal monitor o dalla televisone.
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Scala di grigi.
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L'immagine viene creata in bianco e nero con sfumature di grigio. A parte gli interessi artistici, questo tipo di immagine può essere necessario per alcuni plug-in. Tuttavia, se lo si desidera, GIMP è in grado di trasformare un'immagine RGB in scala di grigi.
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Non è possibile creare direttamente un'immagine indicizzata da questo menu ma naturalmente si può sempre convertire l'immagine in modalità indicizzata dopo averla creata. Per fare ciò basta usare il comando Immagine → Modalità → Iindicizzata.
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- Riempimento.
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Qui è possibile specificare il colore di sfondo da usare per la nuova immagine. È comunque sempre possibile cambiare il colore di sfondo dell'immagine anche in un momento successivo. Ulteriori informazioni sull'argomento si trovano nella sezione riguardante la finestra di dialogo livelli.
Ci sono diverse possibilità:
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Riempie l'immagine con il colore di primopiano corrente, mostrato nel pannello degli strumenti.
Si noti che mentre la finestra di dialogo «Nuova immagine» è aperta, si può cambiare il colore di sfondo.
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Riempie l'immagine con il colore di sfondo corrente, mostrato nel pannello degli strumenti (mentre la finestra di dialogo è aperta, si può cambiare anche il colore dello sfondo).
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Riempie l'immagine di bianco.
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Riempie l'immagine con una trasparenza. Se si sceglie quest'opzione, l'immagine viene creata con un canale alfa e con lo sfondo trasparente. Le parti trasparenti dell'immagine, per indicare l'assenza di colore, vengono mostrate con un motivo a scacchi.
- Commento
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- Qui è possibile scrivere una piccola descrizione. Il testo viene allegato all'immagine sottoforma di parassita e, in alcuni formati di file immagine, per esempio PNG, JPEG e GIF, viene salvato con l'immagine.
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Nota
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