Google Chrome (detto anche semplicemente Chrome) è un browser basato su WebKit sviluppato da Google. Dalla versione 28 è basato sul motore di rendering Blink. Basato sul browser Chromium, Chrome nel corso degli anni è cresciuto a tal punto da diventare il browser più usato al mondo nell'ottobre 2013. Google ha messo a punto anche una nuova iniziativa: Chrome Experiments, con lo scopo di testare
Google Chrome (detto anche semplicemente Chrome) è un browser basato su WebKit sviluppato da Google. Dalla versione 28 è basato sul motore di rendering Blink. Basato sul browser Chromium, Chrome nel corso degli anni è cresciuto a tal punto da diventare il browser più usato al mondo nell'ottobre 2013. Google ha messo a punto anche una nuova iniziativa: Chrome Experiments, con lo scopo di testare
Google Chrome (detto anche semplicemente Chrome) è un browser basato su WebKit sviluppato da Google. Dalla versione 28 è basato sul motore di rendering Blink. Basato sul browser Chromium, Chrome nel corso degli anni è cresciuto a tal punto da diventare il browser più usato al mondo nell'ottobre 2013. Google ha messo a punto anche una nuova iniziativa: Chrome Experiments, con lo scopo di testare
Sappiamo tutti quanto sia importante mantenere aggiornato il proprio sistema operativo, ma è parimenti esperienza comune che spesso siano proprio gli aggiornamenti a introdurre nuovi bug. Xubuntu segue delle linee guida ben precise per gestire questa situazione. La chiave di volta dell’intero discorso è che, una volta rilasciata la release, gli aggiornamenti non si fanno affatto, a meno che
Sappiamo tutti quanto sia importante mantenere aggiornato il proprio sistema operativo, ma è parimenti esperienza comune che spesso siano proprio gli aggiornamenti a introdurre nuovi bug. Xubuntu segue delle linee guida ben precise per gestire questa situazione. La chiave di volta dell’intero discorso è che, una volta rilasciata la release, gli aggiornamenti non si fanno affatto, a meno che
1.- Guida a JGraph, programma per tracciare grafici e diagrammi strutturati: Curve di Bézier. Si possono generare delle linee curve con Jgraph se si interpretano alcuni dei punti indicati come punti di controllo per una curva di Bézier. Nella sezione 6.13 vengono indicati dei possibili spunti di approfondimento sulla questione, ma si consideri che per definire una curva di Bézier con Jgraph
Si possono generare delle linee curve con Jgraph se si interpretano alcuni dei punti indicati come punti di controllo per una curva di Bézier. Nella sezione 6.13 vengono indicati dei possibili spunti di approfondimento sulla questione, ma si consideri che per definire una curva di Bézier con Jgraph servono almeno quattro punti, e in generale è possibile tracciare una curva di Bézier mediante 3
Analogamente al caso delle legende è possibile modificare l'insieme delle etichette di tacca di un asse, come unità complessiva, mediante l'attributo hash_labels: ad esempio, per cambiare le etichette di tacca in figura 6.9 in maniera tale che la fonte sia Times-Italic e la dimensione della fonte sia 16, si può scrivere hash_labels font Times-Italic fontsize 16, e analogamente per l'asse delle
La gestione delle stringhe in Jgraph avviene mediante la parola chiave newstring. Gli attributi delle stringhe sono la posizione, la fonte, la dimensione della fonte, il colore, la rotazione, l'allineamento e il testo. La posizione si imposta mediante x posizione_x y posizione_y. La fonte dev'assere una fonte PostScript. Le fonti standard sono Times-Roman, Times-Italic,Times-Bold, Helvetica,
Jgraph è un programma che serve a tracciare grafici e diagrammi strutturati. Diversamente da altri strumenti per il disegno, Jgraph è un programma non interattivo: legge un file di input (il sorgente) e produce un file di output (la presentazione) in formato PostScript oppure EPS. L'output può in seguito essere quindi visualizzato, stampato, incorporato in un altro file per ulteriori
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