1.- Guida all'installazione di Ubuntu 14.04 "Trusty Tahr": Browsers alternativi a Firefox.
Gli aggiornamenti proposti a continuazione fanno parte del bollettino di sicurezza settimanale rilasciato da Canonical e riguardano in particolare i primi aggiornamenti importanti sulla sicurezza riguardanti la neonata Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr".
Scelta ardua in casa Canonical. Scelta che riguarda il browser, molto probabilmente il software divenuto più importante in assoluto in ogni sistema operativo.
Alcuni di voi potrebbero non gradire Firefox come browser predefinito.
Come la tradizione vuole, prima di ogni nuovo rilascio di Ubuntu c'è il balletto dei proclami circa la scelta del browser di default.
I contendenti sono sempre due ovvero Firefox e Chrome.
Ebbene, anche a questo giro, a discapito delle previsioni dei chromettari, Firefox è stato confermato quale browser di default su Ubuntu 14.04 SScelta ardua in casa Canonical. Scelta che riguarda il browser, molto probabilmente il software divenuto più importante in assoluto in ogni sistema operativo.
In un PC discretamente datato tipo E5200 Pentium con 3-4 gb di memoria (non sarà mica modernissimo ma neanche preistorico) Firefox (con Unity) non è per niente stabile e lo appesantisce troppo.
Alcuni di voi potrebbero non gradire Firefox come browser predefinito.
Come la tradizione vuole, prima di ogni nuovo rilascio di Ubuntu c'è il balletto dei proclami circa la scelta del browser di default.
I contendenti sono sempre due ovvero Firefox e Chrome.
Ebbene, anche a questo giro, a discapito delle previsioni dei chromettari, Firefox è stato confermato quale browser di default su Ubuntu 14.04 SScelta ardua in casa Canonical. Scelta che riguarda il browser, molto probabilmente il software divenuto più importante in assoluto in ogni sistema operativo.
In un PC discretamente datato tipo E5200 Pentium con 3-4 gb di memoria (non sarà mica modernissimo ma neanche preistorico) Firefox (con Unity) non è per niente stabile e lo appesantisce troppo.
2.- Aggiornamenti di sicurezza importanti per Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr"
Sappiamo tutti quanto sia importante mantenere aggiornato il proprio sistema operativo, ma è parimenti esperienza comune che spesso siano proprio gli aggiornamenti a introdurre nuovi bug.
Xubuntu segue delle linee guida ben precise per gestire questa situazione.
Gli aggiornamenti proposti a continuazione fanno parte del bollettino di sicurezza settimanale rilasciato da Canonical e riguardano in particolare i primi aggiornamenti importanti sulla sicurezza riguardanti la neonata Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr".
In particolare gli aggiornamenti riguardano:
Xubuntu segue delle linee guida ben precise per gestire questa situazione.
La chiave di volta dell’intero discorso è che, una volta rilasciata la release, gli aggiornamenti non si fanno affatto, a meno che non riguardino vulnerabilità di sicurezza o bug particolarmente significativi.
Addirittura, nell’ottica di stabilizzare la release, già durante le ultime fasi di sviluppo l’ingresso di nuovi pacchetti dei vari software è sottoposto ad un controllo particolarmente rigido (una fase nota agli sviluppatori come “Feature Freeze”, appunto).
In particolare gli aggiornamenti riguardano:
3.- Guida all'installazione di Ubuntu 14.04 "Trusty Tahr": eliminare Amazon e Skimlink nella Dash di Ubuntu.
Ubuntu 14.04 "Trusty Tahr" (d'altronde lo fa da Ubuntu 12.10 in poi) offrirà tra i risultati delle ricerche anche dei collegamenti ai prodotti Amazon.
Gli acquisti che andranno a buon fine porteranno un po' di denaro nella casse di Canonical, ma c'è chi grida allo scandalo.
A molti utenti non piace infatti l'idea che Ubuntu suggerisca tra i risultati di una ricerca anche l'acquisto di prodotti su Amazon.
Risultati probabilmente poco rilevanti se magari si sta semplicemente cercando un file - un'azione che molti di noi fanno decine di volte al giorno.
Alcuni si sono lanciati ad affermare persino che Canonical si sta svendendo al marketing, e che Amazon raccoglierà i dati sugli utenti per tracciarne un profilo commerciale più preciso, senza la loro autorizzazione.
Gli acquisti che andranno a buon fine porteranno un po' di denaro nella casse di Canonical, ma c'è chi grida allo scandalo.
A molti utenti non piace infatti l'idea che Ubuntu suggerisca tra i risultati di una ricerca anche l'acquisto di prodotti su Amazon.
Risultati probabilmente poco rilevanti se magari si sta semplicemente cercando un file - un'azione che molti di noi fanno decine di volte al giorno.
Alcuni si sono lanciati ad affermare persino che Canonical si sta svendendo al marketing, e che Amazon raccoglierà i dati sugli utenti per tracciarne un profilo commerciale più preciso, senza la loro autorizzazione.
4.- Guida all'installazione di Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr": messaggistica, Skype, gestione feed rss, posta elettronica ed altro.
La messaggistica istantanea su Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr" è gestita dal arcicollaudato Pidginche si occupa di gestire Google Hangouts e servizi simili. Troviamo anche XChat IRC per IRC.
Pidgin è un client di messaggistica istantanea multi-protocollo. Il software permette di collegarsi contemporaneamente a più network (AIM, ICQ, MSN, Yahoo, IRC, Jabber, Gadu-Gadu, Zephyr,...) rendendo possibile dialogare con colleghi e amici che fanno uso dei software di messaggistica più disparati.
Pidgin è figlio dello storico client di messaggistica multiprotocollo "Gaim", ribattezzato dopo le azioni legali promosse nei confronti degli sviluppatori del software opensource da parte del colosso statunitense AOL. Per la rete Skype serve però Skype. Se utilizzate il servizio potete installarlo dando da terminale
Pidgin è un client di messaggistica istantanea multi-protocollo. Il software permette di collegarsi contemporaneamente a più network (AIM, ICQ, MSN, Yahoo, IRC, Jabber, Gadu-Gadu, Zephyr,...) rendendo possibile dialogare con colleghi e amici che fanno uso dei software di messaggistica più disparati.
Pidgin è figlio dello storico client di messaggistica multiprotocollo "Gaim", ribattezzato dopo le azioni legali promosse nei confronti degli sviluppatori del software opensource da parte del colosso statunitense AOL. Per la rete Skype serve però Skype. Se utilizzate il servizio potete installarlo dando da terminale
In questa pagina trovate una interessante recensione su Pidgin
5.- Guida all'installazione di Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr"; abilitare i repository Partner di Canonical e aggiornare il sistema
Per prima cosa bisogna abilitare i repository Partner di Canonical che ci serviranno per installare programmi come Skype.
Cliccate sul menù di avvio, andiamo a Gestore delle impostazioni e poi Software e aggiornamenti.
Andiamo ad Altro Software e spuntiamo le voci relative ai repository Partner di Canonical.
Skype dalla versione 4.0 in poi per Linux viene rilasciato attraverso i pacchetti deb / rpm oppure con i binari precompilati nei file tar.gz.
Grazie ai pacchetti possiamo installare con molta facilità la nuova versione di Skype su Ubuntu e altri distribuzioni Linux. In alternativa possiamo anche installare Skype su Ubuntu attraverso i repository Canonical Partners i quali contengono alcune applicazioni e pacchetti non presenti nei repository ufficiali di Ubuntu per motivi di licenza o altro.
Chiudiamo ora il tutto e andiamo ad aggiornare il sistema.
Lanciamo il terminale e diamo:
Cliccate sul menù di avvio, andiamo a Gestore delle impostazioni e poi Software e aggiornamenti.
Andiamo ad Altro Software e spuntiamo le voci relative ai repository Partner di Canonical.
Skype dalla versione 4.0 in poi per Linux viene rilasciato attraverso i pacchetti deb / rpm oppure con i binari precompilati nei file tar.gz.
Grazie ai pacchetti possiamo installare con molta facilità la nuova versione di Skype su Ubuntu e altri distribuzioni Linux. In alternativa possiamo anche installare Skype su Ubuntu attraverso i repository Canonical Partners i quali contengono alcune applicazioni e pacchetti non presenti nei repository ufficiali di Ubuntu per motivi di licenza o altro.
Chiudiamo ora il tutto e andiamo ad aggiornare il sistema.
Lanciamo il terminale e diamo:
sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade
6.- I formati proprietari: come far funzionare tutto in poco tempo.
Facendo clic su file audio/video, il sistema chiede se desideriamo installare i relativi codec/plugin per la riproduzione.
Tuttavia è possibile installare in una sola volta gran parte dei codec e plugin.
- Durante l'installazione di Ubuntu selezionare l'opzione Installare software di terze parti;
- Oppure a installazione ultimata di Ubuntu installare il meta-pacchetto:
- per Ubuntu: ubuntu-restricted-extras
- per Kubuntu: kubuntu-restricted-extras
- per Xubuntu: xubuntu-restricted-extras
- per Lubuntu: lubuntu-restricted-extras
Nei seguenti paragrafi viene mostrato come installare le singole componenti.
MP3.
Installare il pacchetto gstreamer0.10-fluendo-mp3 e (a seconda della versione di Ubuntu) anche il pacchetto gstreamer1.0-fluendo-mp3.
7.- Guida all'installazione di Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr"; come installare i formati proprietari.
Molti dei più popolari formati multimediali (DVD, MP3, Quicktime, ecc..) per restrizioni dovute a copyright e brevetti non possono essere distribuiti insieme al sistema operativo.
La seguente guida mostra svariati metodi per installare codec/plugin relativi ai formati proprietari.
Quante volte viene suggerito ai nuovi utenti l’installazione del famosissimo metapacchetto ubuntu-restricted-extras ?
E' vero che questo pacchetto è la soluzione più semplice ad innumerevoli problemi legati ai formati proprietari, ma quando si va ad installare questo pacchetto, che cosa si installa?
Per installarlo digitare da terminale:
Quante volte viene suggerito ai nuovi utenti l’installazione del famosissimo metapacchetto ubuntu-restricted-extras ?
E' vero che questo pacchetto è la soluzione più semplice ad innumerevoli problemi legati ai formati proprietari, ma quando si va ad installare questo pacchetto, che cosa si installa?
Per installarlo digitare da terminale:
sudo apt-get install xubuntu-restricted-extras p7zip
Ho pensato leviamo la curiosità a tutti e andiamo a leggere la lista dei pacchetti che si installa questo metapacchetto:
8.- I primi aggiornamenti di sicurezza importanti per Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr".
Sappiamo tutti quanto sia importante mantenere aggiornato il proprio sistema operativo, ma è parimenti esperienza comune che spesso siano proprio gli aggiornamenti a introdurre nuovi bug.
Xubuntu segue delle linee guida ben precise per gestire questa situazione.
Xubuntu segue delle linee guida ben precise per gestire questa situazione.
La chiave di volta dell’intero discorso è che, una volta rilasciata la release, gli aggiornamenti non si fanno affatto, a meno che non riguardino vulnerabilità di sicurezza o bug particolarmente significativi.
Addirittura, nell’ottica di stabilizzare la release, già durante le ultime fasi di sviluppo l’ingresso di nuovi pacchetti dei vari software è sottoposto ad un controllo particolarmente rigido (una fase nota agli sviluppatori come “Feature Freeze”, appunto).
9.- Guida all'installazione di Ubuntu 14.04 "Trusty Tahr": addio Unity bentornato Gnome (3a parte).
Dalla versione 11.10 di Ubuntu, Mark Shuttlework ha deciso di sostituire l'ambiente desktop GNOME, che accompagnava la distribuzione dalla nascita con un nuovo ambiente: Unity.
Unity è stato sviluppato direttamente dal team di Ubuntu, è rilasciato con le licenze GPLv3 e LGPLv3 e si approccia in modo completamente differente rispetto ai Desktop Manager più noti.
Per prima cosa, utilizza il complesso Compiz Fusion come gestore di finestre ed elimina i menù, sostituendoli con un pannello a scomparsa e una "dash".
Da quando Unity è diventato l'ambiente predefinito, è stato enormemente criticato da molti utenti principalmente per tre motivi:
Unity è stato sviluppato direttamente dal team di Ubuntu, è rilasciato con le licenze GPLv3 e LGPLv3 e si approccia in modo completamente differente rispetto ai Desktop Manager più noti.
Per prima cosa, utilizza il complesso Compiz Fusion come gestore di finestre ed elimina i menù, sostituendoli con un pannello a scomparsa e una "dash".
Da quando Unity è diventato l'ambiente predefinito, è stato enormemente criticato da molti utenti principalmente per tre motivi:
- Differenze con i principali desktop GNU/Linux (GNOME, KDE, XFCE, Fluxbox, LXDE...)
- Incompatibilità con computer non dotati di scheda grafica con accellerazione 3D adeguata;
- Difficoltà di personalizzazione.
10.- Guida all'installazione di Ubuntu 14.04 "Trusty Tahr": Installazione avanzata (sistemi UEFI) (2a parte).
A partire dal 2010 nei pc è stata introdotta la tecnologia UEFI che andrà nel tempo a sostituire i classici BIOS. Nella seguente guida verranno approfondite le caratteristiche dello UEFI e le differenze rispetto al passato di cui tener conto per poter installare Ubuntu sia in dual boot con Windows che da solo.
Caratteristiche.
Rispetto ai classici bios lo Uefi può presentarsi con una veste grafica più moderna. Alcune delle caratteristiche più importanti sono date da:
- Partizionamento GPT: nuovo standard per la gestione delle partizioni del disco, che sostituisce l'MBR (Master Boot Record) e quindi utilizzo di sole partizioni primarie senza più la necessità di partizioni estese e logiche.
- Partizione EFI: è una partizione in formato Fat32 collocata all'inizio del disco e necessaria per l'avvio dei sistemi operativi.
- Secure boot: sistema attraverso il quale il computer permette l'avvio di un sistema operativo solo se dotato di una determinata chiavi di sicurezza. È una modalità introdotta con Windows 8.
- Modalità legacy: modalità compatibile con i vecchi BIOS.
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