A pochi giorni dal rilascio di Ubuntu 13.10 “Saucy Salamander”, gli sviluppatori del team Canonical sono già pronti per mettere le mani su quella che sarà la prossima release 14.04.
E c’è davvero da rimboccarsi le maniche, considerati i numerosi problemi che Mir e il suo livello di compatibilità con X, XMir, stanno avendo.
E poi ci sono numerosi altri grattacapi nella quale è stata la stessa Canonical a volersi causare: tutta colpa di questa benedetta (o maledetta, dipende dai punti di vista) convergenza con il settore mobile.
Mark Shuttleworth ha da qualche giorno annunciato il nome in codice della nuova release di Ubuntu: Trusty Tahr è il codename scelto per questo ciclo di sviluppo di Ubuntu 14.04, che come al solito vedrà nell’aggettivo riflettersi alcune delle caratteristiche principali del development della nuova versione. Il tahr, per conto suo, è un animale (secondo me stupendo) asiatico che somiglia ad un grosso caprone di montagna.
Secondo le parole di Mark Shuttleworth:
Il tahr cavalca le cime dell’Himalaya, con un buon pelo, dritto e dai passi sicuri. Una popolazione di tahr viveva sulla Table Mountain, e aprendo la strada per gli animali indigeni, a lungo hanno simboleggiato l’essere resistenti e senza paura, appollaiati come stavano sulle cime.
Chiaramente, la resistenza e il passo sicuro del tahr sembrano un buon presagio per questa nuova LTS, che pur nella sua voglia di essere un punto di riferimento a suo modo nel panorama delle distribuzioni Linux, vedrà Ubuntu impegnata nell’introduzione di una serie di novità importanti nel settore desktop, tra cui il tanto agognato display server Mir.
In questi primi giorni di sviluppo non assisteremo a grandi novità. Il divertimento arriverà dopo qualche mese. Ma per ora, una buona notizia sembra esserci: si tratta del primo ciclo di sviluppo che introduce il supporto all’architettura ARM a 64 bit fin dall’inizio.
Se vogliamo procedere al download delle Daily Build di Ubuntu 14.04 raggiungiamo questa pagina.
fonte: Nel Regno di Ubuntu
Roadmap.
La nuova release di Ubuntu, come visto nei precedenti cicli di sviluppo verrà preceduta da due versioni alpha, una beta final beta e una release candidate. Le date fino ad ora indicate ma comunque passibili di variazione sono le seguenti.
- Alpha 1 - 19 Dicembre;
- Alpha 2 – 23 Gennaio;
- Beta 1 – 27 Febbraio;
- Final Beta – 27 Marzo;
- Release Candidate – 10 Aprile;
- Ubuntu 14.04 LTS – 17 Aprile.
Di conseguenza, già dalla fine dell’anno cominceremo ad avere le prime versioni di test di Ubuntu 14.04 LTS
Se ti è piaciuto l'articolo , iscriviti al feed cliccando sull'immagine sottostante per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:
Da Wikipedia:
RispondiEliminaIl tahr (o thar) dell'Himalaya (Hemitragus jemlahicus) è un grosso ungulato strettamente imparentato con la capra selvatica. È originario delle colline rocciose e boscose e delle pendici montuose dell'Himalaya, dall'Asia Centrale e dal Kashmir settentrionale fino alla Cina. Trascorre i mesi estivi pascolando ad altitudini più elevate, per poi scendere ad altitudini inferiori e formare gruppi misti di maschi e femmine in inverno. La sua scoperta si deve a Charles Hamilton Smith ed una sua prima descrizione compare già nella monumentale opera Regne animal di Cuvier (1827).
Il tahr dell'Himalaya è stato introdotto nell'Isola del Sud della Nuova Zelanda ed ora è molto diffuso sulle Alpi Meridionali, dove viene considerato un animale nocivo, dato che si nutre in buona parte della vegetazione originaria. La caccia al tahr a scopo sportivo è molto diffusa e costituisce un'attività commerciale ben remunerata. Proprio per questo scopo l'animale è stato introdotto anche in Nuovo Messico, California, Sudafrica ed Ontario.