Ubuntu 9.10 Karmic Koala: tutti i programmi dedicati al web software, prima puntata ~ Re Ubuntu

Tutti i programmi dedicati al web software presenti nella nuova release targata Ubuntu: Karmic Koala.

In questa prima puntata dal navigatore più popolare Firefox ad altri un po' meno conosciuti ma non meno validi come abrowser ed altri comandi e utility.

Un Web server non è altro che un software installato in un server con la funzione di elaborare pagine web e generare dinamicamente contenuti.

Le semplici pagine .htm non necessitano di particolari interventi da parte del Web server, il loro codice viene interpretato dal browser del computer client e per questo l'html è definito come un linguaggio client side. Le pagine .php o .asp, contengono dei codici destinati a produrre dei comportamenti e a generare dinamicamente html, perchè ciò sia possibile è necessaria la mediazione di un Web server; PHP e ASP vengono quindi definiti linguaggi server side.

Esemplificando, quando si invia ad un Web server la richiesta di una pagina .htm, statica, esso:

riconosce la richiesta
cerca e, se presente, trova la pagina nel computer server
invia la pagina al browser.

Nel caso di una pagina dinamica, invece, il Web server:

riconosce la richiesta
cerca e trova la pagina all'interno del server Web
esegue le istruzioni contenute all'interno del codice producendo dinamicamente contenuti
invia la pagina browser.

La differenza salta immediatamente agl'occhi.

Meta-pacchetto per ABrowser, il browser senza marchi

ABrowser 3.5 è una versione senza marchio del celebre browser web Firefox; è scritto in linguaggio XUL e progettato per essere leggero e multi-piattaforma.

Le librerie complete:

abrowser (3.5.3+build1+nobinonly-0ubuntu6): meta package for the unbranded abrowser
abrowser-3.0 (3.5.3+build1+nobinonly-0ubuntu6) [universe]: dummy upgrade package for firefox-3.0 -> firefox-3.5
abrowser-3.0: virtual package provided by abrowser-3.5
abrowser-3.0-branding (3.5.3+build1+nobinonly-0ubuntu6) [universe]: dummy upgrade package for firefox-3.0 -> firefox-3.5
abrowser-3.0-branding: virtual package provided by abrowser-3.5-branding
abrowser-3.1 (3.5.3+build1+nobinonly-0ubuntu6) [universe]: dummy upgrade package for firefox-3.1 -> firefox-3.5
abrowser-3.1: virtual package provided by abrowser-3.5
abrowser-3.1-branding (3.5.3+build1+nobinonly-0ubuntu6) [universe]: dummy upgrade package for firefox-3.1 -> firefox-3.5
abrowser-3.1-branding: virtual package provided by abrowser-3.5-branding
abrowser-3.5 (3.5.3+build1+nobinonly-0ubuntu6) [universe]: metapackage for the unbranded abrowser
abrowser-3.5-branding (3.5.3+build1+nobinonly-0ubuntu6): package that ships the abrowser branding

Per poter continuare a chiamare Firefox con il suo nome, Mozilla ha infatti chiesto a Canonical la visualizzazione (e l’accettazione) di un contratto. Inutile aggiungere che una cosa del genere non era mai avvenuta nella storia del software libero su sistemi Linux e *BSD.

Nonostante Shuttleworth comprenda le esigenze di Mozilla, il patron di Canonical non considera una EULA come una buona mossa da parte loro e fa notare che, già da ora, è disponibile nei repository della distribuzione il pacchetto "abrowser" una versione di Firefox senza nessun brand.

BASE è un interfaccia web per effettuare analisi di intrusioni sulla rete.

Uno dei sistemi software IDS più celebri….anzi il più celebre…è snort, una sorta di firewall che monitora il traffico su di un interfaccia e se qualche host tenta di effettuare azioni registrate nelle sue rules, segna un avviso loggando tutti i dettagli del caso.

Con questo tutorial vedremo cone installare questo maialino incazzato, affiancandolo ad una console web per la consultazione degli allarmi, chiamata BASE2, il tutto con l’immancabile supporto del database MySQL; snort registrerà tutto sul DB e BASE andrà a leggere gli stessi dati da li e ce li proporrà sulla sua interfaccia web.

I pacchetti proposti nei repository debian sono più vecchi rispetto ai sorgenti disponibili sul sito ufficiale, quindi vedremo come installare snort da sorgenti.